ON AIR

GUARDA I VIDEO ON DEMAND

lunedì 30 gennaio 2012

La Giulietta con cambio TCT a doppia frizione

Balocco-Giulietta: basta il nome per suscitare forti emozioni. Se poi ci aggiungi il TCT (iniziali di Twin Clutch Transmission), allora il “gioiello” dell’Alfa Romeo diventa ancora più intrigante. TCT, ossia cambio automatico a doppia frizione a secco, a 6 rapporti, compatto e leggero (pesa solo 81 chili), frutto di una tecnologia degna della “regina” delle compatte sportive.
Una tecnologia italiana che dà ancora più lustro al Belpaese dei motori: sì, perché il TCT non solo velocizza le cambiate e regala una guida più confortevole riducendo addirittura i consumi e le sostanze inquinanti, ma “dialoga” senza sosta con tutti i sistemi elettronici della Giulietta allargando i confini del piacere di guida (risposta immediata, senza interruzione di coppia) e della sicurezza. Un cambio automatico a doppia frizione abbinato ai due propulsori, entrambi da 170 cavalli: 1.4 turbo a benzina MultiAir (coppia di 230 Nm, addirittura 250 con la funzione Dynamic) e 2.0 turbodiesel JTDM (coppia di 320 Nm e 350 Nm con la funzione Dynamic). Visto che i fatti sono quelli che contano, il test nel circuito di Balocco ha dimostrato la bontà della tesi sulla riduzione dei consumi: per percorrere 100 chilometri alla Giulietta TCT 1.4 turbo bastano poco più di 5 litri di benzina (5,2), addirittura 4 litri e mezzo di gasolio con il 2 litri turbodiesel, decisamente meno di quanto ne occorre per gli stessi motori abbinati a un cambio manuale. I prezzi partono da 25.020 euro per le versioni a benzina (1.4 turbo Progressive) e da 28.420 euro per le versioni a gasolio (2.0  JTDM): in pratica 1.700 euro in più rispetto ai modelli con il cambio manuale, costo che però viene “ammortizzato” strada facendo grazie ai consumi più contenuti.  TCT, un gioiello della tecnologia, , come ha dichiarato durante la conferenza-stampa a Balocco il responsabile delle trasmissioni, l’ingegnere Francesco Cimmino: .  Un cambio automatico a doppia frizione unico nel suo genere, diverso da quelli tradizionali a variazione continua e dai sequenziali robotizzati. , precisa Cimmino, . Resta poco da aggiungere dopo questa eloquente (e chiara) spiegazione, suggellata – come detto – dalla prova specifica al volante della Giulietta TCT. Volante con le immancabili levette per assaporare il piacere di una guida sportiva speciale. Speciale in tutti i sensi: la leva del TCT somiglia a quella di un cambio automatico tradizionale ma garantisce ben altre emozioni e prestazioni, il cambio a doppia frizione è esaltato da due alberi paralleli comandati da due diverse frizioni (una gestisce le marce pari, l’altra le dispari) al punto che il pilota può avvalersi di due rapporti inseriti contemporaneamente e ridurre così i tempi di cambiata                           Una Giulietta che conquista la fiducia dei mercati (140.000 immatricolazioni in 18 mesi), che colleziona premi prestigiosi e che giustamente è anche un po’ ambiziosa non solo in Italia (14,5% sul totale delle vendite) ma anche quando guarda all’Europa (2,8%). , spiega Massimo Faraò, capo marketing dell’Alfa Romeo. Una “signora” sportiva, di razza, lunga 435 centimetri, larga 180 e alta 146, con una dotazione di prim’ordine come è nella tradizione Alfa: di serie trazione Q2, sistema Safety Steering, ESP, 6 airbag, e tanto altro ancoraCon il nuovo cambio automatico Alfa TCT raggiunge valori di assoluta eccellenza nel segmento, migliorando l’ottimo cambio manuale: considerando il rapporto potenza ed emissioni, si posiziona nell'area best in class sia per la motorizzazione benzina che per quella diesel, non solo rispetto ai motori di pari potenza, ma anche nel confronto con versioni di potenze inferiori. Erede di una grande tradizione, quindi, l'Alfa Romeo Giulietta riesce a coniugare feeling di guida e prestazioni al top con l'efficienza di un’auto confortevole e all'avanguardia sotto tutti i punti di vista. La Giulietta TCT mantiene tutte le caratteristiche di handling, comfort e sicurezza, migliorando ulteriormente performances ed efficienza, nel totale rispetto dell'ambiente. Nel mondo, Giulietta TCT può competere anche sui mercati dominati dai cambi automatici, come quello giapponese e quello australiano.
Dall'apertura degli ordini a gennaio 2012, la richiesta del cambio automatico Alfa TCT sul totale delle auto è stato del 15%, quindi già superiore alla media europea, promettendo un grande successo di vendite per il futuro. Infine, va ricordato che sabato 11 febbraio, in Italia, debutta il motore 1.4 Turbo 105  cv (Giulietta 18.770 euro; Progression 19.820 euro): è un nuovo motore che si inserisce nella gamma di Giulietta, rivolto ad un pubblico giovane. Ad una settimana di distanza, il 18 febbraio, anche il motore 1.4 120 cv Turbo GPL (Giulietta 22.370 euro; Progression 23.450 euro; Distinctive 24.870 euro), un entusiasmante concentrato di potenza e tecnologia, capace di associare performances di alto livello al rispetto dell'ambiente e a bassi costi di gestione.