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mercoledì 29 febbraio 2012

Crossover Freemont a trazione integrale

Balocco-La Fiat raddoppia nel 2012: dopo la nuova Punto, ecco salire alla ribalta il crossover Freemont a trazione integrale che va ad affiancarsi alla versione con le due ruote motrici anteriori.



Un’altra “perla”del colosso italiano destinata a brillare su tutti i terreni, spinta agevolmente da un turbodiesel 2 litri Multijet (170 cavalli) e da un 6 cilindri a benzina 3.6 litri (280 cavalli) della famiglia Pentastar del Gruppo Chrysler: due motori possenti, disponibili anche col cambio automatico a 6 marce. Un crossover (prezzi a partire da 30.000 euro circa) con una dotazione di assoluto pregio: c’è anche la versione Lounge con maniglie e barre cromate sul tetto, cerchi satinati da 19”, sedili riscaldabili, schermo da 8,4” pollici con touchscreen per il navigatore, telecamera posteriore per la retromarcia, persino impianto audio Alpine. E’ un’altra Freemont che ha voglia di fare successo, almeno visti i precedenti: punta, infatti, a consolidare il record della prima auto Fiat frutto della partnership con Chrysler Group che in  soli 6 mesi ha collezionato oltre 25.000 ordini diventando così la “7 posti” oggi più venduta in Italia. Un’auto di conquista: la Freemont attira clienti che si avvicinano per la prima volta al marchio Fiat, in pratica il 65% sono nuovi, un valore tra i più alti mai ottenuti da una Fiat. Non solo: le prime ricerche di mercato dicono che Freemont ha riscosso il più alto livello di soddisfazione per un modello Fiat dal lancio della 500.
Già, perché Freemont evoca il senso di libertà e la possibilità di affrontare qualunque situazione. Ora, con la nuova versione AWD (All-Wheel Drive) a trazione integrale questo crossover accentua ulteriormente la sua anima poliedrica:  versatilità di un SUV, handling tipico da station wagon, abitabilità di una monovolume a 7 posti. I due motori, come detto, sono abbinate al nuovo cambio automatico a 6 marce, un sistema tecnicamente sofisticato e completamente automatizzato che consente di controllare l’auto in totale sicurezza, anche in condizioni estreme. Sicurezza assicurata in ogni frangente: di tipo “on demand”, la trazione integrale attiva AWD è dotata di una centralina elettronica che, tramite sensori, rileva l’aderenza delle quattro ruote e decide quando trasmettere trazione al posteriore. Le possibilità d’intervento sono previste in caso di fondi a bassa aderenza (fango, neve, ghiaccio) per garantire maggiore trazione e nessuna limitazione di percorso; oppure in caso di fondi asfaltati, per garantire trazione aggiuntiva e maggiore sicurezza nella percorrenza di curva. In particolare, il sistema elettronico modula il trasferimento di coppia attraverso l’utilizzo del giunto a controllo elettronico ECC (Electronically Controlled Coupling). Il sistema, operando solo quando necessario, contribuisce a un buon contenimento dei consumi di carburante. Tra l’altro, il giunto a controllo elettronico sul sistema AWD è più flessibile e più preciso di un giunto viscoso o di un sistema Torsen®. Inoltre, la centralina s’interfaccia anche con l’ESP e il sistema di controllo di trazione. Inoltre, la centralina s’interfaccia anche con l’ESP e il sistema di controllo di trazione. Da sottolineare che il dispositivo AWD non sostituisce il controllo di trazione, in quanto interviene solo in situazioni in cui varia la trazione tra i due assi (per esempio, quando le ruote anteriori sono sul ghiaccio mentre quelle posteriori sull’asfalto asciutto o su ripide salite). Invece, in caso di aderenza differente sui due lati della vettura, entra in azione l’ESP.   
Nicola Piras